k1tty93 |
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| Ecco un'altro articoletto che parlo di Fabiuccio...c'è anche una piccola intervista  !!!People, Sport,
Un cuore... Grosso così
Intervista al terzino della nazionale, tra lusso e famiglia
Il minuto era il 118°, tempi supplementari di Italia-Germania, semifinale dei Mondiali di Calcio del 2006. Quel calcio d'angolo battuto da Alessandro Del Piero, il passaggio filtrante di Andrea Pirlo e il gran gol di Fabio Grosso che ha spianato la strada alla vittoria degli Azzurri per 2-0. Quella corsa folle verso il centro del campo, il dito sul petto e la testa scossa a destra e a sinistra in segno di incredulità come a dire "Sono stato io! Non ci credo... Sono stato io!". Un gesto che ricorda incredibilmente l'esultanza di Tardelli in un Mondiale vinto 24 anni prima.
Un minuto che forse ha cambiato per sempre la vita di Fabio Grosso e di milioni di italiani. E che resterà per sempre nella memoria collettiva, così come il rigore decisivo della finale Italia-Francia, siglato proprio da Fabio Grosso. Una rivelazione, a coronamento di una stagione cha ha trasformato il terzino sinistro, fino ad allora discreto calciatore in forza al Palermo, a punto di forza dell'Inter allora allenata da Roberto Mancini.
Adesso Fabio Grosso milita nel Lione, Serie A francese, ma la popolarità guadagnata in quel Mondiale è ancora viva, tanto più che è costante il corteggiamento dei vari marchi che si contendono la sua immagine in qualità di testimonial. Attualmente Grosso ha legato la sua immagine a Peroni Nastro Azzurro - con una creatività che ricorda in maniera "stilosa" (Grosso è infatti vestito da perfetto "gentleman") quel calcio di rigore che ha regalato la vittoria dei Mondiali all'Italia - e ad Asics. In particolare, Fabio Grosso è Ambasciatore Italiano nel mondo dello sport per Peroni Nastro Azzurro (lo stilista Antonio Berardi lo è nella moda, Matteo Alessi nel design, lo chef Giorgio Locatelli nella cucina).
"Dopo la vittoria dei Mondiali le richieste a comparire come testimonial sono piovute da ogni dove - racconta a LuxSport Fabio Grosso -, prima non mi era mai successo e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Ho scelto la proposta di Peroni Nastro Azzurro perché è un marchio importante che sono orgoglioso di rappresentare. Mi trovo bene in questo ruolo, noi calciatori siamo abituati alla vita pubblica ma essere testimonial ti trasmette sensazioni positive. Abbiamo passato una piacevole giornata insieme, abbiamo scattato delle foto e girato dei filmati. Una bella giornata, un'esperienza positiva. Ma anche con Asics ho un ottimo rapporto, mi trovo benissimo con le loro scarpe che utilizzo tutti i giorni e con tutto il materiale tecnico in generale".
Dall'Italia alla Francia: secondo te quale Paese è più chic? Dove si veste meglio?
La rivalità tra Italia e Francia è sempre stata fortissima, in tutti gli ambiti; io mi trovo benissimo in questa esperienza a Lione sotto tutti i punti di vista, ma resto sempre un italiano e quindi "voterò" sempre Italia. Conto di tornare presto in Italia, di tornare a vivere nella mia Pescara, quella francese è una parentesi bellissima della mia carriera, ma non perderò mai l'attaccamento alla mia terra.
Quale cucina preferisci tra i due Paesi?
Naturalmente quella italiana, la cucina abruzzese in particolare. Pasta e pizza tutta la vita, poi è ovvio che vivendo in Francia bisogna assaggiare le specialità locali, anche perché è difficile trovare un buon ristorante italiano fuori dall'Italia.
I tuoi hobby principali al di fuori del calcio?
Premetto che il tempo libero a disposizione è poco: buon segno perché vuol dire che il lavoro va bene... Quando posso mi piace andare in vacanza con i miei amici o giocare a tennis.
Quale auto è parcheggiata nel tuo garage?
Un'Audi Q7, un'auto grande perché, viaggiando tanto, mi piace farlo con una vettura comoda. Non sono comunque un fanatico delle auto sportive, le considero più che altro come un mezzo di trasporto, ma sempre con un'attenzione particolare al comfort.
Ti piace acquistare o portare oggetti di lusso?
Non sono un accanito sostenitore, ma se mi viene uno sfizio tendo a togliermelo.
Il tuo ultimo acquisto di lusso?
Non proprio di lusso, diciamo che l'ultimo acquisto "costoso" è stato una casa comprata a Pescara. Per il resto conduco una vita tranquilla, senza sfarzo: non sono gli eventi che modificano la nostra natura.
E il prossimo acquisto?
A breve, a ottobre, nascerà il mio secondo bambino(  ), il primo ha 3 anni: in quell'occasione farò un bel regalo a mia moglie.
Palermo, Milano, Lione: quale città preferisci e perché?
Mi sono trovato bene in tutte e tre, sia dal punto di vista calcistico sia di vita quotidiana insieme alla mia famiglia; ma se proprio devo scegliere dico Palermo: la Sicilia è così bella, la gente è così calorosa che è difficile trovare un posto simile nel mondo. Ci sono zone sconosciute ai più che sono dei veri e propri capolavori della natura. Porterò Palermo sempre nel mio cuore.
Domenico Fabbricini
(fonte: http://luxgallery.corrieredellosport.it/ar...rosso-cosi/855/)c'erano anche queste foto allegate:
   
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