k1tty93 |
|
| Questo articolo non sapevo se postarlo qui o in "Juventus", dato che parla anche della partita di stasera..se ho sbagliato spostatelo
Corini: "Vi racconto due campioni"
Grosso e Amauri: "La presenza di Ama in campo si sente sempre, Fabio è il simbolo dei Mondiali"
Amauri e Fabio Grosso. Due ex tra i più amati. Due ex che tornano domani al "Barbera" con la maglia della Juventus. E allora, chi meglio di un altro ex, quello certamente rimasto più di tutti nel cuore dei tifosi, per raccontare questi due campioni? Chi meglio di Eugenio Corini che in due momenti diversi è stato capitano sia di Grosso sia di Amauri? «Due grandi giocatori - dice Corini - due elementi fondamentali per ogni squadra. Due calciatori che sono stati punto di riferimento del Palermo».
Due giocatori diversi, dentro e fuori dal campo. Con caratteristiche tecniche e caratteriali ben specifiche. «Amauri - dice l´ex capitano rosanero - è un campione straordinario. Quando sei in campo senti perfettamente la sua presenza. Senti il suo peso specifico. "Ama" non è uno che parla molto, ma c´è sempre. Ti dà l´impressione di poter fare quello che vuole. Basta che tu lanci la palla in avanti e lui sa sempre cosa farci».
Diverso Fabio Grosso. «Lui è un terzino regista. Uno che come si suol dire ha il piede che canta - dice Grosso - È un giocatore fantastico e la sua carriera lo sta dimostrando. Con lui ho vissuto gli anni più belli del Palermo. Quella era certamente la squadra più forte. Ovunque è andato è stato protagonista. Ha vinto lo scudetto con l´Inter e l´ha vinto anche in Francia con il Lione. È stato il giocatore simbolo dei Mondiali tedeschi. Nelle ultime partite è stato quello decisivo e ha segnato il rigore che ci ha dato il titolo. L´ho sentito di recente ed è molto contento di essere tornato in Italia dalla porta principale».
Due campioni che il Palermo cercherà di fermare domani sera al "Barbera". E potrebbe essere proprio lo stadio l´arma in più dei rosanero. «La gente potrebbe spingere il Palermo a compiere l´impresa - dice Eugenio Corini - Io so bene cosa significa giocare con quella maglia davanti alla tua gente. Le energie si moltiplicano e così anche quello che sembra impossibile diventa possibile. Io credo che il Palermo possa battere la Juve sfruttando proprio il fattore campo».
E chissà che Palermo sarebbe stato con Amauri e Grosso. «La società ha deciso di fare un´altra politica - dice Corini - Non è facile trattenere due giocatori che hanno richieste da grandi società». Quindi, bando ai rimpianti: il Palermo è quello di oggi senza Grosso e Amauri. «Un buon Palermo che secondo me ha però sbagliato a sottovalutare l´assenza di Liverani. Fabio è un giocatore insostituibile e credo che il Palermo abbia commesso l´errore di cedere Guana che sapeva interdire e ripartire con un certo ordine. Però ho stima e fiducia in Zenga. È andato in giro e si è messo in gioco per fare esperienza e anche a Catania ha fatto bene. Spero possa fare altrettanto con il Palermo».
Fonte: palermo.repubblica.it
|
| | |
