Fan Fiction, Spero Vi Piaccia.

Salve..io sto scrivendo insieme ad un'altra ragazza un'altra fan fiction. La sto postando anche sul forum ufficiale dei finley..vi metto il primo capitolo che ha scritto questa mia amica. Poi gli altri si alternano più o meno. Se vi va di leggere ogni giorno ve ne postarò qualcuno.

♪ G☆☆dNiGhT ★


Capitolo 1
Una ragazza mora e alta correva per il negozio in cerca di un regalo per il fratello. Agilmente era riuscita ad evitare di scontrarsi con una decina di persone , quel giorno c’era più confusione del solito ,e non si spiegava perché. Poi si accorse che era riuscita a schivare fin troppe persone , infatti si ritrovò a terra con un fianco dolorante.
- E stai un po’ attenta – la rimproverò il ragazzo che era finito a terra insieme a lei. Subito si tirò su
La guardò che si passava una mano sul fianco come a massaggiarlo , capì che si era fatta male e le tese una mano. Lei l’afferro , ancora confusa
- Scusa – disse imbarazzata lei passandosi una mano sui jeans come a pulirsi.
Lui la squadrò in un attimo. Aveva una maglietta viola a manica corta con degli strani disegni e una kefiah dello stesso colore , una cintura borchiata portata su dei jeans scuri e delle converse dello stesso colore della maglietta. I capelli lunghi e mossi scendevano sulle sue spalle incorniciando il suo viso poco truccato.
Lei alzò lo sguardo verso il ragazzo , ancora uno sguardo che esprimeva dispiacere. La prima cosa che notò furono i suoi occhi chiari , un colore che non riusciva a distinguere , tra il verde e l’azzurro , ci avrebbe visto meglio se si fossero trovati fuori. Era abbastanza alto , anche se non tanto più di lei , dovette lo stesso alzare lo sguardo per incontrare i suoi occhi.
Indossava con eleganza dei semplici jeans chiari e un maglioncino blu. Uno sguardo quasi deluso quando comprese che la ragazza non lo riconosceva , al contrario di quello che lui aveva presupposto. O meglio , non si era ancora messa a urlare , piangere ,tremare, balbettare , anzi lo guardava con uno sguardo piuttosto annoiato
- Ti sei fatta male? –
- Uhm , non particolarmente , grazie – lei fece per voltarsi molto velocemente , come se stesse cercando qualcosa o qualcuno intorno a lei
- Stai bene ? cioè , sei sicura? – Possibile che non lo conoscesse ? Eppure per essere lì quel pomeriggio doveva sapere qualcosa..
- Sì – rispose vaga lei per liberarsi del ragazzo e continuare il suo giro – uhm scusami ancora per averti fatto cadere , non ti avevo visto , ho un po’ di fretta – disse come per congedarsi dal ragazzo
- Come mai qui? – cominciò ad indagare lui , era sempre più stranito che questa ragazza non sapesse nemmeno lontanamente chi lui fosse
- Sei venuta a sentire i Finley? – continuò sorridente. Lei fece una faccia stranita al suono di questo nome
- I Finley? – chiese lei mettendosi a ridere – oh forse ho capito , è un gruppetto di quelli del giorno d’oggi , un gruppetto per bimbe ******a – il ragazzo sbarrò gli occhi
- Tu sei venuto per vederli? – chiese lei suscitando una risata del ragazzo
- Beh , se possiamo dire così – sorrise , poi i due ragazzi furono interrotti dalla venuta di un amico del ragazzo.
Più basso del ragazzo dagli occhi chiari , i capelli più chiari e gli occhi color nocciola.
- Carm – si interruppe vedendo che stava parlando con la ragazza
- E lei? – chiese lui voltandosi verso la ragazza
- Ma sai che non lo so ? – disse il ragazzo dagli occhi chiari alla ragazza
- Elena – rispose lei tendendo la mano
- Carmine – fece lui afferrandole la mano
- Danilo – si aggiunse l’ultimo ragazzo sorridendo
- Beh , Ka , dovremmo andare tra pochi minuti – lo avvertì Danilo
- Sì , un attimo , allora vai? – chiese voltandosi verso la ragazza. Lei annuì
- Ti accompagno alla porta? – chiese lui per portarla davanti all’entrata dove un maxi poster annunciava la presenza dei Finley , con una foto dei ragazzi
- No , grazie , beh io vado.. Ci vediamo – disse lei congedandosi per continuare il suo giro e trovare infine il regalo per il fratello.
Quando finì si incamminò per l’uscita lentamente. Sentì provenire della musica dalla stanza nella quale prima aveva incontrato quel ragazzo , ma anche se incuriosita continuò a camminare per l’uscita. Si trovò davanti l’annuncio della presenza di questi rinomati Finley , poi alzò lo sguardo sui visi dei 4 musicisti.
<<oh porca …>> si morse un labbro mentre scuoteva la testa. Aveva appena fatto una pessima figura. Corse di nuovo dentro seguendo la musica e si trovò davanti ad un piccolo palchetto dove il ragazzo di prima con in mano una chitarra stava facendo un assolo. Sorrise nel vederla , lei abbassò la testa imbarazzata e si mise a guardare gli altri musicisti , scoprendo che la musica di quei 4 non era poi così male.

OKay...non sò se ora o domani lo posto

okkkayyy..lo metto ora
Capitolo 2

Contemporaneamente vicino a lei c’era una ragazza. Quei quattro ragazzi per lei erano tanto , le avevano insegnato a vivere , ad amare e le stavano vicino quando stava male, cosa che accadeva alquanto spesso. Li considerava quasi i suoi migliori amici, forse perché di amici non ne aveva, perché nessuno a parte loro li capiva. Era capace di ascoltare per un giorno intero a raffica sempre la stessa canzone, che in quel momento la rispecchiava, che la faceva sentire capita. A volte era lei a mettere gli altri in condizione di non capirla, a volte era lei quella che si chiudeva , a volte era lei che mandava a quel paese tutti. Ma le sue erano solo reazioni . Reazioni alle prese in giro che aveva avuto, reazioni alle delusioni che le avevano dato. Era per questo che non aveva fiducia in nessuno, nemmeno in se stessa , continuando a vivere la sua vita nel suo mondo nascondendosi dietro la frangettona lunga che le copriva quei grandi occhi verdi .
Il live era finito , era soddisfatta , ma non abbastanza per definirsi felice. Non aveva voglia di tornare a casa , di rivedere sua madre che l’assillava e che le metteva pressione.
Si sedette ad un tavolino , l’ultimo rimasto, stupita dal colpo di fortuna che aveva avuto per la prima volta nella vita, si sedette e ordinò un caffè mentre comincio a fumarsi la sua amata Marlboro .
Una ragazza girava attorno al suo tavolo e la guardava in modo strano. Si girò innervosita e la fulminò con uno sguardo. La ragazza allora si avvicinò “Scusa , ti dispiace se mi siedo qui? E’ che sono tutti occupati e visto che tu sei da sola..” Annui scocciata. Odiava avere persone intorno, le piaceva stare da sola , senza pensare nessuno.
“ Sei qui per vedere i finley, vero?” “Si.” Rispose fredda come al solito. Passarono dei minuti, a mano a mano quel bar si svuotava sempre di più e il suo caffè era oramai finito, ma non aveva voglia di andarsene , stranamente quella ragazza non la irritava con la sua presenza . “ Sei una loro fan?” insistette la ragazza cercando di istaurare un dialogo. “ Si, anche tu?” “ beh io in realtà li ho scoperti stasera. Sai cosa mi è successo..!? Da non crederci..” mentre stava per raccontare a quella ragazza il suo incontro con Carmine , vide di nuovo quella strana figura passare dietro al suo tavolo. Si alzò di scatto urlando il suo nome. Delle ragazze si girarono , Ka allora le tappò la bocca e si sedette a quel tavolo dove lei fino a poco fa stava parlando con Klara. Si rese conto di quello che stava per combinare, farfugliò qualcosa per scusarsi poi finalmente disse “ Vi ho sentito. Rimangio tutto ciò che ho detto.” “ com’è possibile cambiare idea in così poco?” Klara intanto seguiva quella bizzarra conversazione tra il suo idolo e quella ragazza che le era piombata davanti senza sapere come e da dove. “Beh ne potremmo discutere con più calma se ti va. Magari davanti a una pizza, sai dopo la grande performance mi è venuta fame!” Chiede infine Ka. “ Mi stai invitando?” “ Certo. Può venire anche la tua amica se ti va. “ Disse poi voltandosi verso Kla. “ No veramente non sono una sua amica , in realtà non ci conosciamo. Però se la mia presenza è ancora gradita mi unisco volentieri. “ disse Kla che , come una volta, aveva cacciato la sua sfacciataggine per cercare di trarne vantaggio. Ka ed Elena sorrisero poi lei fece uno scatto e le strinse la mano”io comunque mi chiamo Elena.” “Klara. “ Rispose. “Bene , ora che vi conoscete andiamo che ho fame.” Disse Ka tirando Elena per un braccio.