Fabio Grosso fans FAMILY

Vecchie interviste di Fabio !!!!!!!!!!!

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k1tty93
icon1  view post Posted on 23/8/2008, 10:58




qst sn delle vekkie interviste e qlk artikolo d fabiuccio prese dal sito del Centro 1 giornale abbruzzese!!!!!

Grosso è una tempesta di emozioni
il Centro — 02 luglio 2003 pagina 23 sezione: SPORT


Il Perugia è già in ritiro, Fabio Grosso no. E’ in spiaggia, a Pescara, dove si gode gli ultimi spiccioli di vacanza per via degli impegni supplementari in Nazionale. Si riposa e intanto attende gli sviluppi del calciomercato. Al 25enne laterale sinistro hanno fatto più di un pensierino sia la Juve che la Roma. Per l’ex mezza punta della Curi e del Chieti sarebbe un’altra tappa prestigiosa di una carriera in costante ascesa. Fabio Grosso aspetta e spera e, nel frattempo, racconta le sue emozioni.
Grosso, resterà al Perugia?
«Per ora sì, ma comunque andrà a finire il mercato sarò contento».
Più Roma o più Juventus?
«Chiedetelo al presidente Gaucci».
A proposito, lei è uno dei pochi pescaresi che lo adora.
«Con il presidente ho un ottimo rapporto. Sarà che sono andato sempre piuttosto bene da quando sono a Perugia, ma io non posso che parlarne in maniera entusiasta».
Lo sente spesso?
«Mi chiama alla vigilia delle partite importanti. Mi tiene sempre sulla corda».
In qualche anno le è cambiata la vita.
«Sono mutate le emozioni. Credo di essere sempre me stesso. La vita per me è diventata un album di emozioni. E io lo sto sfogliando».
L’emozione più bella?
«E’ sempre l’ultima, quella provata con l’esordio con la maglia della Nazionale, a Ginevra, contro la Svizzera».
Nell’estate 2001 ha festeggiato alla promozione in C1 con il Chieti e a quella personale in serie A; nell’estate 2002 la prima stagione nella massima serie; nell’estate 2003 la maglia azzurra; nell’estate 2004?
«Ci sono tanti traguardi nella vita da poter raggiungere. Chessò, il matrimonio o gli Europei. L’importante è fare sempre un passo alla volta, possibilmente non più lungo della gamba».
Gli Europei sono un obiettivo?
«Il mio obiettivo è giocare bene con la mia squadra di club in modo tale che poi qualcuno si accorga di me».
Come va con Trapattoni?
«Persona eccezionale e grande conoscitore di calcio. Ha il pregio di parlare chiaro e di saper mettere l’interlocutore a proprio agio».
Rischia di giocare con il figlio di un capo di stato, Gheddafi.
«Sono curioso di conoscerlo».
Lei è stato uno dei giocatori più ammoniti in serie A, eppure ha un passato da mezza punta alle spalle: come mai?
«Se non ricordo male sono stato il giocatore più ammonito in assoluto. La verità è che in mezzo al campo mi trasformo. Fuori sono tranquillo, un “bonaccione” come dicono gli amici. Ma sul rettangolo verde divento una belva».
A tal punto che s’è messo a litigare anche con Gattuso nella semifinale di Coppa Italia contro il Milan.
«Mi sono preso a brutto muso. Ci siamo picchiati di santa ragione a San Siro, ma alla fine ognuno ha cercato l’altro per stringere la mano. Questo è il bello del calcio».
E’ vero che è stato lo “sponsor” di Terra al Perugia.
«No, Terra si è “sponsorizzato” da solo. Farà bene».
In questi anni avrà pure attraversato un momento buio, o no?
«Sì, c’è stato. Appena sono arrivato a Perugia giocavo poco. Qualche spezzone nel girone d’andata e poche partite da titolare. Si cominciava a parlare di cessione. Poi, è arrivata la partita di Firenze; il mio primo gol in serie A al Franchi; la squadra è decollata e tutto è filato per il verso giusto».
Qual è il giocatore che ammira di più?
«Zambrotta, il più forte, sia agonisticamente che tecnicamente. L’ho anche conosciuto in Nazionale e posso assicurarvi che è un ragazzo d’oro».
Chi l’ha messo più in difficoltà?
«Sempre lui: Zambrotta. Mi fa sempre penare».
Quale sarà il giocatore rivelazione?
«Punto su Blasi».
Chi pescherebbe dalle serie inferiori?
«Finirò per scontentare tanta gente, ma con Santoni (portiere ex Chieti, nell’ultima stagione a Palermo ndr) non farei brutta figura».





Grosso ha un chiodo fisso «Giocare i Mondiali 2006»
il Centro — 22 agosto 2005 pagina 22 sezione: SPORT

Serie A, maglia azzurra e, ora, anche le coppe europee. Fabio Grosso sta vivendo il momento di maggior fulgore della carriera con la maglia del Palermo. Mai sopra le righe, mai una polemica: un esempio di serietà, in mezzo al campo e fuori. Dopo essersi ripreso la maglia della Nazionale, ha intenzione di non mollarla. Di convincere il ct azzurro Marcello Lippi a portarlo in Germania per i Mondiali del 2006. Possibilmente di aiutarlo a ottenere il passaporto nelle ultime partite di qualificazione. Nel frattempo, suda e sgobba lungo la fascia sinistra che, dalla stagione 2001-2002, è diventata la sua miniera. Impensabile fino a qualche mese prima, quando comunque aveva conquistato la promozione in serie C1 con la maglia del Chieti. Una bestemmia per chi lo ha visto crescere all’antistadio di Pescara con la maglia numero 10 e con le movenze del fantasista. Eppure la trasformazione che gli ha imposto Serse Cosmi a Perugia è stata la sua fortuna. Da mezzala d’attacco a terzino, più o meno offensivo. Da eterna promessa a solida realtà. Siccome è sin troppo educato e schivo non lo dice, ma la sua ascesa rappresenta anche una sorta di rinvicita personale nei confronti di chi non gli ha dato fiducia o lo ha snobbato fino a qualche anno fa. Sceglie sempre il profilo basso. Parla poco, preferisce concedere la parola al campo. Grosso, si tratta del momento di maggior fulgore nella sua carriera da calciatore? «Penso proprio di sì. E’ anche vero che è stato un crescendo di anno in anno. Ogni stagione un passo avanti. Questa è importante, diciamo fondamentale. Ma preferisco vivere alla giornata, senza fare progetti a lungo termine». Che puntano dritti ai Mondiali 2006 di Germania? «Sì, ma non facciamolo sapere in giro», replica abbozzando un sorriso. «Sì, l’obiettivo è la rassegna iridata. Il massimo per ogni calciatore. Ma per essere convocato dovrò fare bene io e dovrà fare bene la mia squadra, il Palermo. E le due cose vanno di pari passo. Speriamo bene». Chi teme nella corsa alla maglia azzurra? «Io devo soltanto pensare a dare il massimo, a testa bassa. Senza fare calcoli o guardare gli altri». Terzino o laterale di centrocampo? «Per me non fa differenza. Probabilmente, in questa stagione giocherò più da terzino nel 4-4-2 che ha in mente il mister Del Neri. Fino all’ultimo campionato, invece, di tanto in tanto avanzavo a centrocampo visto che Guidolin era solito schierare la difesa a tre. Prima salivo di più, d’ora in poi dovrò curare maggiormente alla fase difensiva». Un anno e mezzo fa ha lasciato il Perugia e la serie A, quindi la Nazionale, per scendere in serie B nel Palermo: sembrava una scelta dettata soltanto dalla voglia di guadagnare di più... «E, invece, il tempo mi ha dato ragione. Il progetto che ho abbracciato ha dati i frutti sperati. Per carità, all’epoca ho guardato anche l’aspetto economico. Ma non solo. Sapevo che una piazza come Palermo in B era solo di pasaggio con Zamparini al timone». Aveva annusato i problemi dei Gaucci? «No, assolutamente. All’epoca niente faceva pensare alla scomparsa del Perugia». Adesso, invece, cosa ne pensa? «Niente di particolare. Mi è dispiaciuto, per la piazza, per i compagni e per la società. A Perugia sono stato bene». Un po’ di nostalgia per la maglia numero 10 e per il ruolo di mezzala? «Non più di tanto, ma a Dublino, con l’Italia, mister Lippi mi ha schierato a centrocampo e accentrarmi nel vivo del gioco mi ha fatto tornare in mente i vecchi tempi». Guidolin e Del Neri, quali differenze? «Con Guidolin ho vissuto 18 mesi stupendi e in tutto il gruppo ha lasciato un grande ricordo. Del Neri lo conosco da poco, ma la carriera parla per lui più di qualsiasi altro commento». Da Gaucci e Zamparini, da un vulcano all’altro... «Ma io non ho avuto problemi con nessuno dei due. Con Gaucci sono stato bene. Lo stesso con Zamparini. Sono presidenti che pretendono, ma danno anche. Io vengo dalla gavetta, dai campi polverosi dei dilettanti. E per emergere ho dovuto attingere da tutte le mie risorse, tecniche, fisiche e caratteriali. Sono abituato a dare il massimo». Il Palermo in Coppa Uefa, ma la squadra è cambiata: in meglio o in peggio? «Cosa vuole che le dica? La società ha fatto le sue scelte, ha preferito ringiovanire l’organico e sta a noi cercare di non far rimpiangere chi è andato via». Un’estate tranquilla per lei, per quanto riguarda il mercato. «Mentre ero in vacanza mi hanno chiamato dei giornalisti da Milano. Mi parlavano dell’Inter, ma io non ne ho saputo niente. Ho sempre detto che mi trovo bene a Palermo, ed è la verità». Ormai è un punto fermo. «Mi trovo bene, è una piazza che sprigiona calore e passione. Giocare al Barbera davanti a tanta gente dà grossi stimoli». Finora chi le ha dato più problemi tra gli avversari? «Se ci ripenso mi gira ancora la testa. Zambrotta mi ha fatto impazzire. Da ala, non da terzino. Roba di qualche anno fa, quando ero al Perugia (2002-2003, ndr)». Aveva appena lasciato il Chieti, estate del 2001. «Il passaggio da Chieti a Perugia, dalla C2 alla serie A, mi ha segnato sotto il profilo umano e caratteriale. Oltre che calcistico, naturalmente. Sono maturato come uomo». Cosa la fa più arrabbiare nel mondo del calcio? «Niente in particolare, perché io mi diverto in mezzo al campo. Ho avuto la fortuna di vedere trasformato in lavoro il mio hobby preferito. Per me giocare non è un lavoro inteso come sacrificio. Per me è un piacere. Vivo il calcio con grande serenità». Però, tra calcio scommesse, illeciti e carte bollate il pallone si sta sgonfiando. «Diciamo che non sono cose che fanno bene al calcio. Ma rappresentano la fotografia della vita sociale. Il pallone è uno specchio fedele della vita di tutti i giorni». Ricco, famoso e in piena ascesa, calcisticamente parlando: cosa le manca? «Vorrei stare un po’ più a casa, vorrei vivere di più la mia città, Pescara, e stare vicino a familiari, parenti e amici che ho trascurato un po’». Ha pensato a quando dovrà appendere le scarpe al chiodo? «No, anche perché conto di giocare per diversi altri anni». Il suo contratto scadrà nel 2008. «Sì, ma abbiamo iniziato a parlare di rinnovo con la società». Desideri? «Ne ho, ma li tengo per me». Sarà, ma uno glielo si legge sulla faccia: la convocazione per i Mondiali del 2006! -






Anversa, folla per Fabio Grosso ma il terzino dribbla tutti
il Centro — 17 agosto 2006 pagina 01 sezione: SULMONA

ANVERSA. Un Ferragosto movimentato in valle del Sagittario, dove inaspettatamente è arrivato tra i molti turisti, anche il campione del mondo Fabio Grosso. L’azzurro ha trascorso la giornata Castrovalva, piccola frazione di Anversa, assieme alla moglie Jessica, forse con l’idea di starsene lontano da occhi indiscreti nel magnifico scenario delle gole del Sagittario. E davvero pochi all’inizio lo avevano riconosciuto, tanto che il campione era passato inosservato ai proprietari dell’agriturismo, dove aveva chiesto ristoro e che gli avevano ripetuto che “era tutto esaurito”. Poi l’incontro con un conoscente e l’idea di un pic nic fuori casa: una combinazione che si è rivelata presto un’allegra disavventura. Mentre erano intenti a banchettare all’aperto, infatti, sono infatti arrivati i carabinieri. A chiamare i militari pare siano stati alcuni residenti, che avevano segnalato un gruppo di gitanti un po’ troppo rumoroso che stava accendendo un fuoco in zona proibita. Il fatto però ha ottenuto come effetto «collaterale» quello di attirare l’attenzione sulla comitiva del neo terzino dell’Inter. Così in breve la notizia si è diffusa in tutta l’area, richiamando nella piazza di Anversa una piccola folla di tifosi e curiosi, chissà perché sicuri che lì Fabio Grosso sarebbe arrivato per un gelato serale. E decine, giovanissimi e anziani, pronti con flash e macchinette per immortalare un ricordo del Ferragosto assolutamente autentico. Il campione, però, alla fine è filato dritto verso casa lasciando in tutti un velo di delusione.(c.su)
 
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giu_max
view post Posted on 23/8/2008, 11:17




ahahah l'ultimo articolo...poveretto...che giornatina!!!
 
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k1tty93
view post Posted on 24/8/2008, 15:46




si....povero... come hanno fatto a non riconoscerlo poi
 
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giu_max
view post Posted on 24/8/2008, 16:05




mah...certa gentaglia -_-
 
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k1tty93
view post Posted on 24/8/2008, 16:08




vabbè infondo era in Belgio magari li non lo conoscono molto bene(snche se mi sembra strano perchè fabio è conosciuto in tutto il mondo)
 
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giu_max
view post Posted on 24/8/2008, 16:14




aaaaaaah non avevo letto che era in belgio!! :stupid: :stupid: :stupid: :stupid: :stupid: :stupid: :stupid: :stupid: :stupid: :stupid: :stupid:
 
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k1tty93
view post Posted on 24/8/2008, 16:17




ma no dai!!!! infondo era un campione del mondo da poco come si fa a non riconoscerlo????
 
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giu_max
view post Posted on 24/8/2008, 16:18




mmm in effetti...forse il calcio non importa a molti...bhuuu
 
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k1tty93
view post Posted on 24/8/2008, 16:22




vabbè ...infondo magari per lui è meglio non essere riconosciuto se no poi non puo più andarsene in giro come vuole
 
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giu_max
view post Posted on 25/8/2008, 07:07




si :asd: non è poi così la bella la vita dei vip...
 
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k1tty93
view post Posted on 25/8/2008, 11:33




si però ci sono vip tutti convinti che si stufano di rilasciare sempre interviste o di essere sempre fotografati...ma poi se non li cerca più nessuno sono scocciati ugualmente...invece fabio è molto più umile :wub: ... e modesto :wub: ...e gentile :wub: ...e disponibile :wub: ...e bravo :wub: ...e dolce :wub: ...vabbè basta se no qui facciamo notte !!!!!!!!!!!!!
 
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giu_max
view post Posted on 25/8/2008, 14:12




ahah esatto....lui è perfetto
SPOILER (click to view)
:wub: un grand'uomo
so che lo spoiler non c''entrava nulla ma lascia suspance
 
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k1tty93
view post Posted on 25/8/2008, 17:35




giusto giulia
SPOILER (click to view)
hai ragione !!!!!!!! :P
 
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giu_max
view post Posted on 25/8/2008, 20:21




brava vale!!!! così si fa!!! uno si chiede "cosa si cela dietro quello spoiler?" e quindi è motivato a leggere le nostre babbate di tutto rispetto!

SPOILER (click to view)
SCHERZETTOO!! HAI VISTO CHE CI SEI CASCATO ANCHE TU??
 
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k1tty93
view post Posted on 25/8/2008, 21:32




caspita giulia questa era stupenda ahaahahahahahahhahahahaahha oddio ahahahahah...cosa ci sarà mai la dentro ???????????
SPOILER (click to view)
uno spoiler !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 
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234 replies since 23/8/2008, 10:58   4712 views
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